Agosto 2014 - Lavori in corso per il restauro del monumento a Edi Rusjan datante del 1960 Il monumento restaurato - 30.8.2014

 
 
 

 
 
A Nova Gorica siamo orgogliosi dei fratelli Rusjan

Il 25 novembre 2009 saranno trascorsi 100 anni dal primo volo sloveno di Edi Rusjan con l’aereo a motore a Roje presso Nova Gorica, un successo a cui contribui’ anche il fratello, Pepi Rusjan. 

In occasione del centenario del primo volo sloveno con un aereo a motore, in settembre 2009, in occasione della festa del Comune di Nova Gorica, il culmine degli eventi sarà dedicato proprio ai fratelli Rusjan. Sabato 5 settembre 2009, dopo la seduta d’onore del Consiglio comunale di Nova Gorica, nell’aula del Municipio sarà inaugurata la mostra di Srečko Gombač sui fratelli Rusjan, a cui seguiranno l’evento dal titolo ”Ritorno a casa” (Vrnitev domov) e un grande concerto sul prato davanti al Municipio di Nova Gorica. L’evento centrale di ”Ritorno a casa” sara la replica del volo dell’aereo EDA 5 dall’aeroporto di Aidussina all’aeroporto di Roje a Gorizia. Simbolicamente, a cent’anni dal primo volo, Edi Rusjan e il suo EDA torneranno a casa, all’aeroporto di partenza. Il ritorno sarà accompagnato dagli aerei di tutti gli aeroclub sloveni e dei paesi ospiti. Sono invitati e saranno i benvenuti tutti coloro ehe in questo modo vorranno rend re omaggio alla memoria di entrambi i pionieri e in particolare al tragicamente scomparso Edi. Tra gli aerei ci saranno anche quelli del ”Pipistrel” di Aidussina, società che in qualche modo sta realizzando il sogno della famiglia Rusjan di avere una propria fabbrica di aerei. Non va dimenticato, infatti, che i piloti di allora si costruivano da soli gli aerei su cui volavano e che i frtelli Rusjan si sono levati in volo a soli sei anni dal primo volo a motore dei fratelli Wright (USA, 1908), cosa che, considerando il livello di lusso delle informazioni di quei tempi, rappresenta un’impresa ec- cezionale. La capacità, il coraggio e l’inventiva delle persone di quel periodo dimostrano nel migliore dei modi quale fosse il vero carattere della gente della Primorska, che ha saputo sfruttare e nobilitare la propria posizione multiculturale e geostrategica. Nel luogo di atterraggio dell’EDA a Roje ci sarà poi una cerimonia, la cui organizzazione è a cura di Grazia Rusjan, nipote dei fratelli Rusjan, assieme ad alcuni circoli e club di Nova Gorica e di Gorizia. 

”L’aiuto della signora Grazia Rusjan per l’organizzazione degli eventi dedicati ai fratelli Rusjan è estremamente prezioso e significa molto. Indubbiamente, la signora Grazia agisce in modo da metterci in comunicazione con lo spirito dei due frratelli Rusjan, proprio’ come cento anni fa facevano loro!” Al sindaco di Nova Goriea e deputato del parlamento , della Repubblica di Slovenia Mirko Brulc piace ricordarlo in diverse occasioni.

Srečko Gombač, autore del libro ”Brata Edvard in Josip Rusjan iz Gorice” (I fratelli Edi e Pepi Rusjan di Gorizia) ha scritto: ”Le imprese tecnologiche sono in qualche modo anche espressione della cultura dell’ambiente in cui nascono. Mostrano l’esistenza di nuove idee, di conoscenze e del coraggio di metterle in pratica. Normalmente avvengono dove si concentrano sapere e denaro, soprattutto nelle grandî città. All’inizio del XX secolo il Goriziano non poteva competere con Parigi, Vienna o Milano per il numero di scuole, teatri o stabilimenti industriali. Allora aveva ottenuto da poco la ferrovia e il tram, i primi stabilimenti industriali erano in costruzione. Ma il Goriziano ha avuto il coraggio della famiglia Rusjan, i cui Edi e Pepi, esattamente come i loro coetanei delle grandi città, avevano grandi ambizioni. Avevano un’idea, hanno cercato il sapere e si sono sforzati fino a riuscire prima di molti altri. Cent’anni fa il loro aereo con il pilota Edi è stato il primo a fare un lungo volo nei dintorni. A volte, il progresso tecnologico è determmato soprattutto dall’impeto imprenditoriale .”


 
 
 
Omaggio di Nova Gorica al leggendario Edi Rusjan

Scoperto un busto per celebrare il centenario del primo volo. Presente la nipote Grazia

Con la scopertura alla biblioteca comunale di un busto dedicato a Edi Rusjan, ieri mattina Nova Gorica ha ufficialmente aperto l’anno di celebrazioni dedicate ai due fratelli goriziani (l’atro era Pepi) pionieri del volo. Era il 1909, infatti, quando dai cieli della Campagnuzza si levo’ timidamente in aria la "trapola de carta", uno dei primi dieci aerei della storia dell’aviazione. A levare la bandiera bianca, blu e rossa della Slovenia che fino aI1’ultimo ha coperto la scultura, è stata Grazia Rusjan, nipote di Carlo, uno dei sei fratelli di Edi e Pepi. «Si tratta di un avvenimento che rende onore a Nova Gorica e alla Slovenia - ha com- mentato, commossa, la signora Grazia, che vive a Gorizia, in via Palladio -. Da sempre mi iinpegno per far conoscere i traguardi conquistati dai miei avi: ottenere questo riconoscimento mi trasmette una gioia grandissima ». E tanti altri, di riconoscimenti, nei prossimi mesi ne seguiranno. « Dedicheremo la festa della nostra città (che si svolge il 9 settembre, ndr) ai due fratelli Rusjan – ha rivelato il sindaco Mirko Brulc -. E sempre in autunno (fu questo il periodo del primo, celebre volo, ndr) organizzeremo altri incontri e manifestazioni a ricordo di quell’evento storico ». A fianco alla municipalità slovena ci sarà anche l’associazione culturale 4° stormo caccia, che ha come vicepresidente – non poteva essere diversamente – proprio la signora Rusjan. « I due fratelli hanno scritto una pagina importante della storia dell’aviazione - ha evidenziato Fulvio Chianese, presidente dell’associazione -. Non potevamo non dare un nostro contributo ». Anche il Comune di Gorizia si sta muovendo per ricordare i due fraelli, che oggi in città sono ricordati solo da una piccola lapide (fatta apporre peraltro dalla stessa Grazia Rusjan) in via della Cappella, dove si trovava il «laboratorio» aeronautico dei due piloti. « Di sicuro non potremo mancare all’appuntamento - conferma l’assessore Stefano Ceretta, che ieri ha partecipato alla cerimonia alla biblioteca di Nova Gorica -. Anche se il più bell’omaggio che da parte nostra possiamo fare a questi due intraprendenti personaggi sarebbe quello di riuscire a rilanciare l’aeroporto di Merna. E, di concerto con la Provincia e gli altri attori istituzionali e non del territorio, cercheremo di mettercela tutta ». Da segnalare, infine, una (triste) curiosità: il busto scoperto ieri mattina è stato realizzato da Zmago Posega, quarantenne scultore sloveno prematuramente scomparso un paio di mesi fa. Il volto di Edi Rusjan è la sua ultima opera.

Nicola Comelli
Il Piccolo, 18.4.2009


 
 

 

EDA Center


Il 4 novembre 2005 ha avuto luogo a Nova Gorica l'inaugurazione della mostra delle maquettes dei progetti presentati al concorso del nuovo "EDA Center" - bandito dalla società Euroinvest - che sorgerà accanto al monumento dedicato a Edvard Rusjan. La fine dei lavori è prevista per il 2009.

La maquette del progetto vincente



 
 
Il monumento a Eduardo Rusjan ideato dallo scultore Janez Lenassi di Ljubljana (Nova Gorica, 1960)

 
Il monumento (Nova Gorica, 2001)

 
Questo monumento, creato dall'artista sloveno Lenassi di Ljubljana, è stato inaugurato nel 1960. La lapide posta alla base è stata sostituita nel 1999 in seguito alla creazione della Repubblica democratica slovena.

 
La nuova lapide ai piedi del monumento