EDA, la storia dei fratelli Rusjan
Il 6 maggio 2009 ha avuto luogo la prima della Performance della regista Neda Bric: “EDA, la storia dei fratelli Rusjan”, una pièce molto apprezzata dal numeroso pubblico presente al teatro Slovensko Mladinsko Gledališče di Ljubljana. Erano presenti tra l’altro il Sindaco di Nova Gorica Mirko Brulc e il Ministro della difesa sloveno, la sig.ra Ljubice Jelušič. In settembre la performance verrà presentata anche a Nova Gorica e Gorizia. Neda Bric Rusjan è autrice fra l'altro della performance "Le Alessandrine", rappresentata anche a Gorizia nel 2008. |
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I due attori che hanno impersonato i fratelli Rusjan, Ivan Peternelj e Robert Prebil |
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Grazia Rusjan tra il Sindaco di Nova Gorica Mirko Brulc e il Ministro della difesa della Repubblica slovena Ljubica Jelušič | La regista Neda Rusjan Bric e Grazia Rusjan |
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All'uscita dalla sala, Grazia Rusjan tra il Sindaco di Nova Gorica Mirko Brulc, il Ministro della difesa sloveno Ljubice Jelušič e i cadidati parlamentari europei Zoran Thaler e Tanja Fajon (che l'8 giugno 2009 saranno eletti) |
Gorizia, 13 febbraio 2009 - Multisala Kinemax
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La locandina della fiction presentata al Kinemax. Due rappresentazioni, 500 spettatori circa |
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Stasera al Kinemax un docu-film sui pionieri goriziani Primo volo dei fratelli Rusjan, cent'anni dopo Un ricordo fiImato
del primo volo in questo comparto d’Europa. Tale vuol essere ”Rusjan,
i fratelli volanti” in anteprima stasera al Kinemax, ore 20.30, presenti
autori e produttori da entrambi i versanti del confine. Cent’anni dopo.
Già, perché i fratelli Rusjan, Edoardo, ciclista ed appassionato d’aeronautica,
Pepi, esperto falegname, e la Gigia che ricopriva di mussolina i fusti
alari, con casa e officina in via Cappella 8 e con campo di prova sui prati
militari della Campagnuzza furono i primi fra Italia ed Austria a far decollare
da terra un velivolo (”la tràpola de carta”, dicevano) e poi a ritornarvi
integri. Accadeva il 25 novembre del 1909, l’anno in cui in tutta Europa
si confermano le potenzialità del volo. Dovevano passare alcuni anni perché
dal primo volo del 1903 dei fratelli Wright, che non aveva avuto altro
esito che esibizioni circensi, si saltasse di qualità. E si arriva al
1909 con Louis Blériot che riesce ad attraversare la Manica, ai voli degli
americani Farman e Curtiss attivi in Europa, alla settimana aviatoria di
Brescia di fine agosto 1909 dove i fratelli Rusjan acquistano proprio da
Blériot il motore per il loro primo velivolo che appunto due mesi dopo
dai molli prati della Campagnuzza riuscirà ad alzarsi, a mantenere altitudine
costante e ad atterrare senza sfracelli. I fratelli Rusjan, pur non usufruendo
dei brevetti dei Wright, al volo, in quest’ambito di mondo, ci arrivano
per primi. Pur se di poco: lo stiriano Bruno Ettrich e l’italiano Aristide
Faccioli ci riescono qualche settimana dopo. Da quel novembre i fratelli
Rusjan producono sei prototipi, alla ricerca ,di perfezionamenti tecnici
e di sbocchi sul mercato. Che trovano a metà 1910 con un imprenditore
di Zagabria. Edi Rusjan durante un’esibizione a Belgrado cade al suolo:
é il 9 gennaio 1911. Il fratello Pepi, che non aveva mai voluto volare,
se ne va in Argentina e decide che per lui il secolo delle tecnologie s’é
già chiuso. La sorella Gigia resta china sulle stoffe di casa.
Sandro Scandolara |
Si gira una fiction dedicata ai fratelli Rusjan all'aeroporto di Gorizia
Lunedì 30 giugno
e martedì 1° luglio 2008, si effettueranno le riprese nell'aeroporto
di Gorizia per girare le scene di un documentario dedicato ai due pionieri
goriziani del volo Edi e Pepi Rusjan. Saranno utilizzate comparse e mezzi
adeguati per ricostruire l'evento di cui il prossimo anno ricorre il centenario.
La signora Grazia Rusjan, nipote dei pionieri del volo e vicepresidente
dell'Associazione 4° Stormo sara' presente e partecipera' attivamente
alle riprese.
Nel dicembre del 1909 Eduardo Russian effettuava il primo "balzo" nei prati di "Campagna Piccola" (oggi Campagnuzza) ed i successivi voli in "Campagna Grande" ove oggi sorge appunto l'aeroporto. In quest'ultima localita', Eduardo, con l'aiuto del fratello Pepi, costrui' una baracca nella quale perfezionava i velivoli che poi provava sui prati della "piazza d'armi" utilizzata dalla cavalleria austriaca. Dopo i primi "balzi", i due fratelli riuscirono nei loro intenti migliorando il prototipo che riusci' a volare ad una velocità di 50 km/h per circa 15 minuti. Successivamente il luogo dove i Russjan effettuarono i loro esperimenti divenne sede di una Scuola di Volo invernale dell'esercito austroungarico. Dopo la Prima Guerra Mondiale tutti i terreni intorno vennero espropriati e su una superficie di 160 ettari nacque l'aeroporto di Merna "Egidio Grego" che ospito' un Reparto di Ricognizione nel 1924 ed il 4° Stormo nel 1931. Dopo la morte di Amedeo di Savoia Duca d'Aosta, l'aeroporto a lui fu intitolato |
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Si sta girando una scena nell'officina dei Rusjan |
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La riproduzione della scritta nel capannone | La troupe sistema l'elica dell'Eda 1 |
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La "famiglia Rusjan"..... | L'Eda 1 all'aeroporto di Gorizia |
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L'Eda 1 sollevata da una gru | Il pilota Edi a bordo dell'Eda 1 |
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Un calesse con alcuni spettatori | Una comparsa..... |
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Tre comparse...... | Si ripete la scena dell'incidente |
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Sul set tra le comparse | Quinta replica di una scena..... |
Gorizia
1900
Il prossimo anno, nel 2009, ricorre il centenario del primo volo di Eduardo Rusjan, il pioniere sloveno che insieme al fratello Giuseppe costrui' e fece sollevare da terra il primo velivolo che sorvolo' Gorizia. La Casablanca Film Production in coproduzione con la TV Slovenja, la Televisione nazionale Slovena e la Transmedia di Gorizia ed altri co-finanziatori hanno prodotto un documentario di circa 50 minuti dal titolo "I fratelli volanti Rusjan" |
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La maggior parte
delle riprese, sono state effettuate fra giugno e luglio a Merna (cittadina
nei pressi dell’aeroporto di Gorizia ) e nell’aeroporto stesso dove
è stata ricostruita l’officina dei Rusjan realizzata nel 1909 per l’attività
di volo dei loro apparecchi.
Oltre a immagini di repertorio e interviste sono state girate scene in costume d'epoca che hanno ripercorso la vita di ogni giorno dei Rusjan e per i voli è stata utilizzata una ricostruzione dell’EDA V mentre l’ultimo volo dell’Eda VII è stato riprodotto con simulazione al computer. L'opera e' il frutto del lavoro di affermati professionisti della cinematografia slovena: il regista Boris Palčič, lo sceneggiatore Peter Povh, il direttore della fotografia Bojan Kastelic, il costumista Meta Sever, lo scenografo Duško Milavec ed il produttore Igor Pedice. Hanno collaborato anche esperti come Srečko Gombač, autore del libro sui fratelli Rusjan, il dott. Rajmond Krivic, esperto forense per l'aviazione, Albin Novak, autore del modello dell' EDA V e Grazia Rusjan, nipote dei fratelli Rusjan. Un valido supporto è stato fornito dall'Esercito sloveno, dalla comunita' locale di Merna, dell' Associazione culturale 4° Stormo e del Circolo culturale di Sant'Andrea. |
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Nelle foto alcuni
momenti delle riprese nell’aeroporto “Amedeo duca d’Aosta” di Gorizia.
Carlo d'Agostino
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