Giuseppe Rusjan (Pepi)


Giuseppe Rusjan a 20 anni durante il servizio militare al 27+ALA- Reggimento della Landwehr. Porta la medaglia del giubileo imperiale (60 anni del regno di Francesco Giuseppe) e il distintivo di tiratore scelto di prima classe Giuseppe Rusjan con i figli a Buenos Aires

 
Modellino della "Pulga del cielo" (pulce del cielo) presentato da Pepi nel 1935 all'Esposizione Rurale in Argentina

 
 
Giuseppe Rusjan
Giuseppe Rusjan e la moglie Maria Jurig a Buenos Aires

 
 
Giuseppe immobilizzato da una paralisi
Giuseppe con la figlia Anna (a sinistra) e un'amica

 
testo spagnolo
I Rusjan d'Argentina

Buenos Aires, 12/09/2002

Bruno Rusjan pu+API- gi+AOA- dire di aver superato, in longevit+AOA-, suo padre di un ventennio, ma la storia vuole che egli non superer+AOA- mai per fama lo zio Eduardo, anche se quest'ultimo +AOg- morto appena ventiquattrenne. Eduardo Rusjan pass+API-, dopo la sua tragica morte in quel di Belgrado nel lontano 1911, quando il suo fragile aeroplano perdette un'ala, direttamente nell'Olimpo della leggenda come il primo aviatore austro ungarico della storia. Bruno Rusjan questo lo sa benissimo, anche se oggi +AOg- argentino. E spesso cerca di portare il discorso proprio su Eduardo e su pap+AOA- Giuseppe, anche se per chi scrive in questo momento forse la vita di Bruno +AOg- pi+APk- interessante di quella dei suoi illustri antenati, di cui per mano di diversi storici si sa praticamente gi+AOA- tutto.

Ma certo non guasta se, nel frattempo, riusciamo a scovare ancora qualche curiosit+AOA- su Giuseppe Rusjan. Bruno per+API- si schermisce: dice che molto pi+APk- di quello che gi+AOA- si sa, lui non ce lo sapr+AOA- raccontare. E forse ha ragione, ma i cacciatori di "chicche inedite" e informazioni interessanti sono sempre sul chi va l+AOA-. La speranza si sa +AOg- l'ultima a morire e molto probabilmente Bruno non ha ancora "vuotato il sacco" ed ha ancora tante cose da raccontare, anche se lui dice di no.

Gi+AOA- un rapido sguardo, appena entrati nella casa di Bruno, la dice lunga e riesce subito a catturare l'attenzione del visitatore che vi entra per la prima volta. Anche se Bruno non dice che suo pap+AOA- fu persona che spiccava per le sue capacit+AOA-. La mia prima sorpresa era l+AOw-, appena varcata la soglia del salotto buono, lass+APk- al sesto piano di un palazzo non molto distante dall'avenida Rivadavia, la pi+APk- lunga. Tra tanti ritratti ad olio, uno spiccava in modo particolare. Il mio primo pensiero fu che si trattasse proprio di Giuseppe Rusjan, ma poteva essere anche Bruno, essendo la somiglianza tra padre e figlio particolarmente evidente. Infatti Bruno conferm+API- trattarsi proprio di lui stesso: il ritratto +AOg- stato eseguito da pap+AOA- Giuseppe, che si rivel+API- cos+AOw- persona eclettica e particolarmente talentuosa. Infatti, un ritratto pittorico di ottima fattura, che sicuramente non sfigurerebbe al cospetto di opere di maestri del pennello, +AOg- stato eseguito da un meccanico di professione: Giuseppe Rusjan.
Essendo questa la mia prima visita ai Rusjan, fu d'obbligo iniziare con Eduardo e Giuseppe. Scartabellammo tra vecchie foto, passaporti ormai scaduti, fotocopie di articoli di giornale, carte geografiche, riviste... Ed alla fine non ci fu pi+APk- tempo per dare un'occhiata alla cassetta contenente le immagini del meeting aereo di Ajdov+AWEBDQ-ina e per parlare della vita dei Rusjan d'Argentina. Ma per questo ci sar+AOA- ancora tempo, essendosi dimostrato il mio interlocutore Bruno molto disponibile e particolarmente lieto della mia visita. La porta della sua casa +AOg- per me aperta sempre e in qualsiasi momento, sentenzi+API-.
Devo confessare che non ero particolarmente ferrato sulla vita dei fratelli Rusjan. Dovetti passare perci+API- gran parte della visita ascoltando. Fui quasi disorientato quando Bruno prese ad elencare tutti i parenti d'Argentina: Giuseppe (Pepi) venne laggi+APk- nel lontano 1913 con la moglie Maria Anna e due figli - Eduardo, nato due anni prima, nel 1911, anno della prematura scomparsa del fratello pioniere del volo, e Bianca nata nel 1912. La prima a venire al mondo in terra di Argentina fu Anita nel 1913, due anni pi+APk- tardi nacque Bruno, come ultimo figlio di Giuseppe Rusjan. Giuseppe Rusjan che fu meccanico e costruttore delle prime "Macchine volanti" di Eduardo Rusjan. Pi+APk- tardi vennero in Argentina anche gli zii e le zie: Maria, che mor+AOw- giovane, appena trentatreenne all'inizio degli anni trenta. Non ebbe figli, ma fu moglie di un noto commerciante di pianoforti, tale Breier. Anche zia Anita non ebbe figli, n+AOk- mai si spos+API-. Pass+API- l'autunno della propria vita a Rosario, vicino alla sorella Luisa (Gigia). Gigia ebbe tre figli: Maria, Hebe ed Adolfo. L'ultimo, zio Antonio (Tunin), si spos+API- in Argentina, ma non ebbe figli.

Gi+AOA- con l'elenco di zii e nipoti feci una confusione terribile coi nomi. Quando per+API- Bruno prese a nominare i propri figli e nipoti, ebbi la sensazione che si stia scorrendo l'elenco telefonico. Dovetti perci+API- pregarlo di fare una pausa, onde permettermi di "digerire" la prima parte di informazioni ricevute. Per poter anche distinguere gli uni dagli altri ed a saper collocare ciascuno al proprio posto: proposi di rimandare la seconda parte dell'albero genealogico alla prossima occasione. Per agevolarmi, Bruno promise di "buttare gi+APk-" anche lo "schemino" dei Rusjan d'Argentina, sottolineando il loro numero, ma non con tutti ci sono legami di parentela ... aggiunse.
Anche se ero pi+APk- interessato alla vita dei discendenti, dovetti desistere in quanto Bruno tornava sempre al pap+AOA- Giuseppe ed allo zio Eduardo. Fa niente, mi dissi, va bene anche cos+AOw-. In fin dei conti ne sapevo pochissimo, sino a quel momento. Forse mi dir+AOA- qualcosa di inedito, qualche particolare sin qui sfuggito alle cronache - mi dissi. Fu cos+AOw- che, sfogliando vecchie fotografie, improvvisamente ... Ma forse +AOg- meglio che questo resti nel mistero?


 

 
No, non voglio far arrabbiare i nostri lettori. Diciamolo, allora: tra le fotografie ormai ingiallite dal tempo trovammo una raffigurante Eduardo in compagnia di una ragazza. "La sua fidanzata" disse Bruno. "Avete mai spedito questa foto in Europa?" chiesi immediatamente. Bruno disse che no, che la cosa non +AOg-, secondo lui, poi cos+AOw- importante ... "Semplicemente una foto di famiglia" aggiunse. Io non so se questa foto +AOg- stata gi+AOA- pubblicata. Nel dubbio la pubblichiamo anche noi, con la speranza che qualcuno possa dire di chi si tratta, chi +AOg- la ragazza accanto a Eduardo in quanto Bruno non lo ha saputo dire.
Con ogni probabilit+AOA-, la ragazza di allora non +AOg- pi+APk- in vita. E' praticamente impossibile che qualcuno della generazione di fine diciannovesimo secolo possa essere sopravvissuto sino ai giorni nostri. Gli zii di Bruno sono gi+AOA- passati a miglior vita, come anche i fratelli e le sorelle: Blanca, Anita ed Eduardo. Dei figli di Maria e Giuseppe Rusjan rimane in vita ancora lui, Bruno Rusjan, che il giorno 18 agosto 2002 ha festeggiato i suoi 87 anni. E a proposito di Eduardo, questo nome +AOg- destinato a rimanere in famiglia ancora per molti anni: si chiamano cos+AOw- infatti non solo il figlio maggiore di Giuseppe, ma anche il nipote - pure lui figlio di Eduardo.
Ci sembrava che una fotografia risalente al 1935 fosse particolarmente interessante. Vi si pu+API- notare Eduardo, fratello di Bruno assieme a Hector Peichaux, marito di Bianca. A destra c'+AOg- anche Alejandro Rodriguez, marito di Anita e poi Bruno e la sorella Bianca, Luisa, Giuseppe Rusjan, la mamma Maria ed Anita. I nomi di tutti i bambini sella foto non se li ricordava nemmeno Bruno; si, quello a sinistra dovrebbe essere Hector, figlio di Bianca, in centro Bubi, figlio di Anita, ma il terzo bambino no, Bruno non riusciva a ricordare "di chi fosse". Ci sar+AOA- ancora tempo per scoprirlo ....
Proprio nel bel mezzo di questo scartabellare tra vecchie fotografie, ecco che un cagnolino fa il suo scodinzolante ingresso in sala. Si tratta di un barboncino, acconciato a dovere, che mi lecca le dita e, constatato il mio sostanziale disinteresse nei suoi confronti, deluso batt+AOk- in ritirata. Ma non passarono due minuti, ecco ricomparire la bestiola. "E' l'ora del t+AOg-" disse Bruno vedendo un certo stupore nei miei occhi. Il cane non manca un solo giorno di ricordare quando +AOg- l'ora da dedicarsi a questa nobile abitudine.
Per me era invece era ormai tempo di prendere commiato e di dedicarmi al disbrigo di altre faccende argentine. Uscendo non potei non notare il fascino della moglie di Bruno, una signora, figlia di genitori italiani, che certamente in giovent+APk- poteva aver attirato su di se gli sguardi di tantissimi uomini. "Come siete alto!" mi disse o mo' di saluto, ma troppo tardi, in quanto stavo gi+AOA- sbattendo con la testa contro un lampadario di cristallo.

Marko Sjeklo+AQ0-a

Traduzione di Edvin Berneti+AQ0-

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Lettera inviata da Bruno Rusjan, unico figlio ancora vivente di Giuseppe, da Buenos Aires il 21.12.1999

Querida Graziella,

Hace unos 15 o 20 d+AO0-as recib+AO0- tu hermosa carta y todos los art+AO0-culos de peri+APM-dicos y folletos, con la historia de Eduardo (nuestro T+AO0-o) y su haza+APE-a en la aviaci+APM-n y construcci+APM-n de aviones (1908 - 1911). Se puede apreciar en la foto del primer avi+APM-n, en el fondo el cartel +IBw-F+AOE-brica Tecnica de Aviones RUSJAN+IB0-, que eran los que hac+AO0-an con pap+AOE- (Giuseppe).
Me pides en tu E-Mail, todos los datos que pueda recordar de Giuseppe, as+AO0- es que te relatar+AOk- las fechas, y que cosas hizo.

A fines de 1912 lleg+APM- a Buenos Aires, (Rep. Argentina), llamado por su hermana Mar+AO0-a y por el esposo de +AOk-sta, Adolfo Breyer. Hablaba solamente Italiano y Esloveno.

Poco despu+AOk-s comenz+APM- a trabajar en la C+AO0-a. Alemana de Electricidad, controlando contactores, pero por poco tiempo.

Luego su cu+APE-ado - Adolfo Breyer - le ofreci+APM- trabajo en su enorme f+AOE-brica de 3 pisos, donde se fabricaban guitarras, violines y toda clase de instrumentos musicales. Recib+AO0-an tambi+AOk-n, de Alemania, embalados en madera, pianos y pianolas que luego de ser puestas en condiciones, se enviaban a las sucursales (mas o menos 14) en cada una de las Provincias o Gobernaciones de nuestro Pa+AO0-s.
Pap+AOE- ide+APM- un sistema para perforar tambi+AOk-n a ambas orillas de los rollos de papel que usaban las pianolas para tocar m+APo-sica. De +AOk-sta forma se pod+AO0-a incorporar m+APo-sica de Jazz Band - bombo, platillos, maderas y otros instrumentos, que sonaban como acompa+APE-amiento de la pianola. Ten+AO0-amos 2 m+AOE-quinas para perforar. Pap+AOE-, y Eduardo Marino (Ado), marcaban los rollos, pon+AO0-amos de 5 a 6 rollos por vez, y se perforaban juntos, bajando un pedal, nota por nota. Estas pianolas se vend+AO0-an mucho en confiter+AO0-as y cines, donde se utilizaban para pasar m+APo-sica, suplantando a las orquestas.
La casa de Pianos "Breyer Hnos" era de 3 Hermanos: Adolfo, Alberto y Sisfrido. Estaba ubicada en la calle Bolivar 1610 de Buenos Aires, y el edificio todav+AO0-a existe. La casa Matriz estaba en la calle Florida 514 tambi+AOk-n en Buenos Aires, y de las 14 sucursales, todav+AO0-a existe una.
En 1922 (mas o menos) Adolfo Breyer lo env+AO0-a a Patqu+AO0-a, en la Provincia de la Rioja, donde hab+AO0-an comprado grandes extensiones de tierra. Un lugar des+AOk-rtico, para que pap+AOE- hiciera un acueducto construido en madera dura (Lapacho) para llevar toda el agua para riego a las plantaciones de D+AOE-tiles y Olivos. Hoy, 75 a+APE-os pasaron y eso debe ser un vergel. Hay muchos que los imitaron y hoy es una de las mayores producciones de Olivos.

Dej+APM- de trabajar para Breyer y se independiz+APM-. Fabric+APM- entonces un sinf+AO0-n de aparatos y mecanismos. Hizo moldes para doblar madera terciada de 1 cm de espesor, para hacer butacas para los cines y teatros que le vendi+APM- a la mas importante f+AOE-brica de ese entonces (Juan Zacheo).
Junto con Eduardo Marino (Ado) ide+APM- varios aparatos manuales para doblar alambres de 0,5 mm, de hierro cobreado, para hacer unas perchas portasombreros, que se colocaban debajo de los asientos o butacas por medio de 3 tornillos. Esto era obligatorio por ley municipal, para los cines y teatros. Los 3 trabajamos en eso, se hicieron cientos de miles, que se enviaban a Chile, Per+APo-, Bolivia, Venezuela, etc.

En 1925, se realiz+APM- en USA, una pelea de Box, entre Jack Dempsey y el Argentino Luis Angel Firpo. Ado hizo un aparato de Radio a Galena, con el que pudimos escuchar perfectamente bien la transmisi+APM-n de ese Mach. Yo ten+AO0-a 10 a+APE-os.

En 1930, Giuseppe se asoci+APM- con un Sr. Sanchez, y monta una f+AOE-brica de m+AOE-quinas de Caf+AOk- Express. Lamentablemente el socio fue un fraude.

En 1935, Giuseppe inventa y fabrica un especie de tambor de 1 metro de altura, por 0,65 cm de di+AOE-metro, pero no redondo, sino con 8 o 10 caras, que giraba mediante un mecanismo de relojer+AO0-a, dejando ver cada cara durante un minuto. En las diferentes caras se pon+AO0-an carteles de publicidad.

En 1937, hizo una h+AOk-lice de madera para una avioneta y un modelo de un avi+APM-n que hicieron los Franceses - +IBw-La Pulga de Ciel +IBw-, que aterrizaba y despegaba en 200 mts. Figur+APM- en una exposici+APM-n de aviones y autom+APM-viles, que se hizo en aquel entonces en Buenos Aires.

En 1938, se dedic+APM- a pintar al +APM-leo. Me hizo un retrato cuando cumpl+AO0- los 20 a+APE-os, que todav+AO0-a tengo en casa. Tambi+AOk-n le hizo un retrato al Dr. Alejandro Rodriguez, esposo de Anita (nuestra hermana). Luego se aboc+APM- a reproducir ampliando un cuadro que le regal+APM- Adolfo Breyer, tra+AO0-do de Europa en uno de sus muchos viajes, de 0,45 x 0,35 m pintado sobre una l+AOE-mina de cobre, representando a una parturienta con su ni+APE-o, la comadrona y otras figuras, aparentemente pintado por alg+APo-n alumno de Miguel Angel. La reproducci+APM-n / ampliaci+APM-n que hizo Giuseppe mide 1,57 x 1,22 m y la tiene Eduardo Marino.

Dej+APM- de pintar una vez que se enferm+APM- por un ataque de hemiplejia paralizando su lado derecho. As+AO0-, en este estado, lucho mucho, aprendi+APM- a escribir con la mano izquierda, estudi+APM- y luego hizo traducciones del Ingl+AOk-s. Tambi+AOk-n hablaba un poco de Alem+AOE-n e Italiano.
Aprendi+APM- a tejer. Hizo varias prendas: Redes, Bolsas, Hamacas, etc. con hilo adecuado y veladorcitos para libros.

Esta es la historia, a grandes rasgos de lo que recuerdo. Por suerte los dos, a su fallecimiento, no sufrieren nada. Ambos murieron en nuestros brazos (de Ado y m+AO0-os).

Bruno Rusjan


 
 
Bruno Rusjan a 79 anni con la moglie Beba
(Buenos Aires, 1994)

 
E' morto a Buenos Aires Bruno Rusjan, l'ultimo dei figli ancora viventi del pioniere del volo goriziano Giuseppe Rusjan.

A quasi due mesi dal triste evento giunge dalla lontana Argentina la triste notizia della scomparsa di Bruno Rusjan, l'ultimo discendente diretto dei due pionieri del volo, i fratelli Rusjan. Bruno +AOg- mancato il giorno 2 luglio di quest'anno, alla considerevole et+AOA- di quasi 90 anni: li avrebbe compiuti, infatti, il giorno 18  agosto, ma +AOg- stato stroncato improvvisamente da un infarto. Con lui se ne va l'ultimo dei figli di Jo+AX4-e Rusjan, il pioniere del volo goriziano. Giuseppe, o Pepi, come era comunemente chiamato nell'ambito familiare, si era trasferito nel paese delle Pampas e del Tango gi+AOA- nel lontano 1913, due anni dopo la tragica morte di suo fratello Eduardo Rusjan, avvenuta, come noto, a Belgrado nel gennaio del 1911 durante uno dei suoi voli sperimentali. All'epoca Giuseppe era gi+AOA- sposato con Maria Juri+AQ0- ed era anche padre di due figlioli: Eduardo Marino e Bianca Luisa. Nel paese sudamericano gli sono nati altri tre figli: Bruno, nato nel 1915, Anita, scomparsa qualche anno fa e Roberto Raul, perito in un incidente automobilistico all'epoca della seconda guerra mondiale.

Con Bruno siamo riusciti ad entrare in contatto sei anni fa, in seguito ad una serie di circostanze complicate ed anche abbastanza strane, ma +AOg- stato proprio grazie al suo aiuto che sono giunte a Gorizia numerose testimonianze e molto materiale interessante riguardante pap+AOA- Giuseppe Rusjan, che ha avuto una parte determinante nella costruzione dei primi aeroplani a Gorizia ed anche dei velivoli immediatamente successivi, nati a Zagabria e nettamente migliorati dal punto di vista tecnico. Ed +AOg- stato proprio Bruno che ha fatto pervenire a Gorizia molto materiale fotografico inedito ed altri documenti che hanno permesso di fare luce sulla vita e sull'attivit+AOA- dei due fratelli pionieri del volo. Da parte nostra abbiamo sempre cercato di tenere Bruno al corrente di tutto ci+API- che veniva pubblicato sia in Italia che in Slovenia, inviandogli copia degli articoli di stampa, delle pubblicazioni e di tutto ci+API- che riguardava l'attivit+AOA- dei due pionieri. Molto materiale pubblicato ha visto la luce proprio grazie alle informazioni ed ai dati forniti da Bruno. Ci possiamo rammaricare che i ricercatori e gli storici non siano stati in grado di entrare in contatto con i discendenti Rusjan quando erano ancora in vita i fratelli e le sorelle di Bruno, gli zii e le zie che erano emigrati sull'emisfero australe.

Per il modo di fare cordiale e disponibile nei nostri confronti dal non pi+APk- giovane Bruno - in fin dei conti noi eravamo per lui dei lontani e sconosciuti ricercatori della vita e della leggenda dei pionieri del volo goriziani - ci rester+AOA- di lui un bel ricordo e lo manterremo a perenne memoria.

VIP
Primorski Dnevnik, 1.9.05

Traduzione di Edvin Berneti+AQ0-